Parità di genere: un vantaggio

Parità di genere: un vantaggio 

L’obiettivo di avviare un percorso sistemico di cambiamento culturale nelle organizzazioni al fine di raggiungere una più equa parità di genere, superando la visione stereotipata dei ruoli, attivando i talenti femminili per stimolare la crescita economica e sociale del Paese

I VANTAGGI

L’ottenimento della Certificazione, oltre a rafforzare l’immagine e reputazione aziendale, consentirà alle organizzazioni:

  • Uno sgravio contributivo fino a 50mila euro all’anno;
  • Un punteggio premiale per la concessione di aiuti di stato e/o finanziamenti pubblici in genere;
  • Punteggio più alto nei bandi di gara per l’acquisizione di servizi e forniture;
  • Una maggiore attrattività e retention nei confronti dei lavoratori.
Inoltre sicuramente lo stesso aumento di punteggio ci sarà anche per tutti i Bandi nuovi in uscita, collegati al PNRR o collegati al nuovo settennato dell'UE.

Nello specifico, un investimento per il futuro ma anche un potenziamento per il presente:

VANTAGGIO 1 - Migliora la quota di mercato

Migliora la quota di mercato dell'organizzazione, entrando in settori precedentemente inaccessibili.

VANTAGGIO 2 - Migliora la tua immagine Miglioramento dell'immagine dell'azienda rispetto a clienti, fornitori e concorrenti.

VANTAGGIO 3 - Miglioramento continuo A seguito dei risultati ottenuti l’organizzazione può identificare obiettivi ulteriori, che siano specifici, misurabili, raggiungibili, realistici e definiti temporalmente. Questi obiettivi che devono essere integrati nel piano strategico o in altri documenti del sistema, permettono l'attivazione di un processo di miglioramento continuo delle proprie performance.

VANTAGGIO 4 - Certificare i risultati raggiunti Attraverso la predisposizione di specifici KPI garantisce nel tempo il mantenimento dei requisiti definiti ed attuati, misurando gli stati di avanzamento dei risultati.

VANTAGGIO 5 – Sgravio contributivo e punteggi premiali Alle aziende private in possesso della certificazione di parità di genere UNI/Pdr 125:2022 è concesso un bonus contributivo sul versamento dei contributi previdenziali complessivi a carico del datore di lavoro. L'esonero è e applicato su base mensile e parametrato in misura non superiore all'1% del dovuto, nel limite massimo di 50.000 euro annui per ciascuna azienda.

Alle aziende private che, alla data del 31 dicembre dell'anno precedente a quello di riferimento, siano in possesso della certificazione sulla parità di genere è riconosciuto un punteggio premiale per la valutazione, da parte di autorità titolari di fondi europei nazionali e regionali, di proposte progettuali ai fini della concessione di aiuti di Stato a cofinanziamento degli investimenti sostenuti.

Sono previste ulteriori iniziative, ancora in fase di attuazione:

A livello nazionale:
Contributo, erogato agli Organismi di Certificazione accreditati, per un massimo di €12.500 a impresa

€2.500 a impresa erogati direttamente alle imprese per coprire le spese di servizi di consulenza e accompagnamento alla certificazione, tramite sistema di voucher

A livello regionale/o provinciale:

Regione Lombardia, sono in procinto di attuazione le seguenti misure:

Un contributo a copertura dei servizi di consulenza sotto forma di voucher di co-finanziamento all'80%;

Un contributo a copertura del 100% dei costi degli Organismi di certificazione.

CCIAA Pordenone e Udine, bando uscito nel 2022 a copertura del 50% dei costi per Certificazioni secondo le norme ISO;

CCIAA Reggio Emilia, nell’ambito delle proprie iniziative istituzionali, intende incentivare la certificazione delle micro, piccole e medie imprese (PMI) aventi sede legale operativa o unità operativa in provincia di Reggio Emilia, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’acquisizione di servizi per ottenere il primo rilascio di certificazioni ambientali, etiche e sociali (Bando attivo)

Le Norme di riferimento sono:

La PdR 125:2022 - Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere - Il Sistema di Gestione della Parità di Genere prevede l'adozione di specifici KPI (Indicatori chiave di prestazione) inerenti alle Politiche di parità di genere nelle organizzazioni. Il rispetto dei requisiti normativi favorisce la rendicontazione sulla situazione di impiego maschile e femminile che la Legge 162 di novembre 2021 ha reso obbligatoria per tutte le aziende, pubbliche e private, con più di 50 dipendenti.

La ISO 30415, una norma internazionale pubblicata nel 2021, con la quale le imprese possono dimostrare il proprio impegno sulla capacità di valorizzare la diversità nell’ambiente di lavoro, favorendo l’inclusione e una cultura aziendale accogliente, In questo momento la ISO 30415 non è certificabile, ma le linee guida sono pronte e possono essere seguite, in prospettiva di una futura certificazione nell’ambito.

La Certificazione è applicabile a tutte le aziende di qualsiasi settore: infatti il sistema si applica a partire dalle micro-organizzazioni (fino a 10 dipendenti) – con semplificazioni per le organizzazioni appartenenti alle micro e piccole – fino alle multinazionali; l’obiettivo è identificare una serie di principi, ruoli, azioni, policy, processi e misure che consentano di supportare e sviluppare diversità e inclusione in azienda.


Per saperne di più, sentiamoci:
Davide Zanetti - Consulente Finanziario
Tel. 3291974684




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