LEASING: OPPORTUNITA' CONDIZIONI AGEVOLATE

Realtà cliente fornisce a condizioni agevolate i seguenti operazioni:

  • operazioni di locazione finanziaria di AUTOVEICOLI, MOTOVEICOLI, VEICOLI COMMERCIALI e VEICOLI INDUSTRIALI;
  • operazioni di locazione finanziaria di BENI STRUMENTALI;
  • operazioni di locazione finanziaria di BENI IMMOBILIARI;
  • operazioni di locazione finanziaria di BENI NAVALI E AERONAUTICI.
Per richiedere l’informativa relativa al singolo servizio, scrivimi: 

Davide Zanetti - Consulente Finanziario

Tel. 3291974684

consulentefinanziario@davide-zanetti.com

 

COS’È IL LEASING ?

La locazione finanziaria è un’operazione di finanziamento a medio-lungo termine posta in essere con una banca o con un intermediario finanziario che concede un bene per un determinato periodo di tempo e dietro il pagamento di un canone, comprensivo di capitale e interessi calcolati secondo il tasso – fisso o variabile – indicato nel contratto.
Alla fine del contratto il cliente può acquistare il bene ad un prezzo prestabilito.
La funzione economica dell’operazione è pertanto quella di finanziamento, anche se in luogo di una somma di denaro la concedente acquista, su richiesta del cliente, un bene da questi individuato. Al momento della stipula del contratto viene, di norma, richiesto all’utilizzatore il versamento di una parte del corrispettivo (canone anticipato), mentre il pagamento dei canoni periodici generalmente decorre dal momento in cui è avvenuta la consegna del bene finanziato ovvero da altro evento contrattualmente indicato. 


I RISCHI DELL’OPERAZIONE E DI PARTICOLARI TIPI DI LEASING 

I rischi tipici della locazione finanziaria sono, sia di natura contrattuale, che economico-finanziaria. 
In particolare, l’utilizzatore si assume tutti i rischi che possono riguardare il bene, come la mancata o ritardata consegna, i vizi, i difetti, la perdita, la distruzione, il furto, la manutenzione, ordinaria e straordinaria. In tutti questi casi il cliente deve continuare a pagare i canoni e può far valere i suoi diritti verso il fornitore del bene.
Qualora fornitore e utilizzatore coincidano (cd. lease-back), resta unicamente a carico del cliente ogni rischio relativo al bene.

Sul piano economico-finanziario, il cliente sopporta i rischi tipici delle operazioni di finanziamento, anche se dovessero emergere dopo la sottoscrizione del contratto, inclusi i rischi fiscali connessi al bene o all’operazione.

Nel caso in cui l’ammontare dei canoni periodici sia indicizzato, l’utilizzatore si assume il rischio che i canoni possano aumentare in relazione all’andamento crescente dei parametri; nel caso in cui abbia invece optato per un’operazione a canoni fissi costanti per l’intera durata contrattuale, esso si assume il rischio di non beneficiare di eventuali andamenti decrescenti del costo del denaro.

L’operazione di locazione finanziaria può essere accompagnata dall’offerta dei seguenti servizi accessori:
  • copertura assicurativa sul bene
  • polizza assicurativa facoltativa sul cliente a copertura del rimborso del credito
  • assistenza alla richiesta di contributi agevolativi

QUANTO PUO’ COSTARE IL LEASING

Il costo del leasing, dato dal canone anticipato, se previsto, e dai successivi canoni periodici, dipende – tra l’altro – dal prezzo di acquisto del bene, dal tasso e dalla durata del contratto nonché da tutte le spese, oneri e tasse, inclusa l’IVA sui singoli canoni e sul prezzo finale d’acquisto.
Il parametro principale per indicare il costo del leasing, come definito nelle Istruzioni della Banca d’Italia, è il “tasso leasing” inteso quale tasso massimo applicabile, pari al tasso interno di attualizzazione per il quale si verifica l'uguaglianza tra costo di acquisto del bene locato (al netto delle imposte) e valore attuale dei canoni e del prezzo dell'opzione finale di acquisto (al netto delle imposte) contrattualmente previsti. 



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