BANCHE:
attirate da “Garanzia Futuro” di SACE
Anche Crédit Agricole Italia e Gruppo BPER, dopo UniCredit e Intesa San Paolo, mettono a disposizione dei propri clienti “Garanzia Futuro”: lo strumento digitale SACE dedicato all’ecosistema delle imprese made in Italy, in particolare Pmi e filiere strategiche.
A chi è dedicato
A tutte le aziende italiane, ed in particolare alle PMI. Per essere idonei per l’intervento SACE nell’ambito di Garanzia Futuro, le operazioni di finanziamento dovranno ricadere nell’ambito di eligibility definito.
La pratica comporterebbe notevoli benefici, tra i quali accesso facilitato a finanziamenti a medio/lungo termine e incremento delle linee di fido disponibili presso il sistema bancario.
La mission – condivisa anche dalle collaborazioni in corso tra le banche e il Fondo Simest – è sviluppare il business delle nostre aziende sulle piazze globali attraverso finanziamenti garantiti a supporto di investimenti in innovazione tecnologica, digitalizzazione e infrastrutture sul territorio nazionale e all’estero.
L’iniziativa di SACE cade propiziamente in un momento in cui il mercato dei prestiti alle imprese soffre particolarmente e i progetti finanziabili avranno diversi scopi, molti collegati al Pnrr: immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie; crescita dell’imprenditoria femminile; riduzione dei rischi sismici e idrogeologici; internazionalizzazione delle imprese.
Altri istituti oltre a quelli sopra elencati potrebbero aderire alla garanzia pubblica nei prossimi giorni.