Servizi ESG: perché attivarli alla tua impresa?

Servizi ESG: 

perché attivarli alla tua impresa?


 

Sempre con più frequenza in questi ultimi anni il tema ambientale ed ecologico è stato portato all’attenzione di aziende e consumatori.

In uno scenario sempre più attento alle tematiche ambientali, sociali e di governance, è fondamentale che le aziende si impegnino a promuovere uno sviluppo sostenibile.

 

E’ in quest’ottica che i servizi legati all’ESG - acronimo di Environmental, Social e Governance - diventano sempre più rilevante per le imprese, non solo perchè i regolatori impongono nuove procedure, ma anche perchè il mondo finanziario, gli investitori e i consumatori stanno prestando sempre maggiore attenzione a questi fattori nella valutazione delle aziende.

 

L’ ESG non deve essere vista come una minaccia ma costituisce a tutti gli effetti lo scenario di un futuro non così lontano, e va colta come un’occasione di innovarsi ma anche di accedere a nuove opportunità.

I tre aspetti che costituiscono l’ESG sono i tre ambiti che misurano la sostenibilità di un’azienda: riguarda la capacità di comunicare in modo trasparente e dettagliato i suoi obiettivi, le sue attività, i suoi risultati e il suo modello di business in relazione ai tre fattori indicati. 

 

Essere in linea con i temi dell’ESG significa avere molto più appeal nei confronti di tutti gli stakeholder possibili dell’azienda: i regolatori, i consumatori, le banche, gli investitori, le grandi imprese e le catene del valore.

 

ESG è anche un’opportunità per le aziende di migliorare performance, reputazione, innovazione e capacità di resilienza.

 

IL MERCATO ESG: UN FUTURO TRA OBBLIGHI E OPPORTUNITA’

L’ Unione Europea e il Governo italiano hanno fissato degli obiettivi ambiziosi per il 2030 e il 2050 in materia di ambiente, energia e clima, introducendo delle normative che obbligano le aziende a rendicontare la loro sostenibilità.

Sono stati adottati il 2 agosto 2023 e sono obbligatori per tutte le società quotate in borsa nell’Unione Europea e progressivamente entreranno in vigore anche per altre categorie di impresa.

 

Già dal 2024, le aziende quotate dovranno redigere un bilancio di sostenibilità secondo gli standard europei ESRS, ossia gli European Sustainability Reporting Standards, linee guida che nascono con la finalità di migliorare la trasparenza e la coerenza delle informazioni sulla sostenibilità fornite dalle aziende.

Dal 2025, lo stesso obbligo riguarderà le grandi imprese non quotate. A quel punto, anche le PMI che fanno parte della catena di fornitura di imprese obbligate al Bilancio di Sostenibilità dovranno fornire le informazioni ESG necessarie per la valutazione del loro impatto.

 

Questi aspetti non toccheranno solo le aziende, anche le banche e gli altri operatori finanziari dovranno integrare i fattori ESG nella loro gestione del rischio e nella loro comunicazione dei prodotti finanziari.

Infine, la pubblica amministrazione potrà usare il valore ESG come criterio premiale nelle gare d’appalto.

 

COSA COMPRENDE L’ESG CON I SUOI SERVIZI:

-Assessment ESG: 

l'autovalutazione che consente di verificare il proprio posizionamento in ambito ESG.


-Bilancio di sostenibilità: 

la raccolta documentale, la definizione degli obiettivi e dei KPI, il monitoraggio e la redazione del bilancio di sostenibilità.

 

-Referente ESG per l’organizzazione: 

l’assistenza continua per rispondere ai questionari dei clienti, delle banche e delle altre parti interessate, e per monitorare il percorso verso gli obiettivi definiti.

 

-Offerta di finanza ordinaria e finanza agevolata:

per supportare le aziende nella realizzazione dei loro progetti di sostenibilità e nell’accesso ai finanziamenti disponibili.


 

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