Credito d’Imposta per Materiali di Recupero Spese 2024: apertura imminente dello sportello per le domande
Sta per aprirsi lo sportello per la presentazione delle istanze relative al credito d’imposta per l’acquisto di materiali di recupero riferiti all’annualità 2024. La misura sostiene le imprese che investono in imballaggi e prodotti realizzati con materiali riciclati o con soluzioni biodegradabili e compostabili, contribuendo alla transizione verso un’economia circolare.
Obiettivi della misura
L’incentivo punta a:
aumentare il riciclaggio di plastiche miste e scarti non pericolosi provenienti da processi produttivi o rifiuti urbani;
ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi e la quantità di rifiuti non riciclabili;
promuovere l’utilizzo di materiali riciclati, certificati e tracciabili nei cicli produttivi;
scoraggiare il recupero energetico quando sono disponibili alternative di riciclo;
contribuire al raggiungimento degli obiettivi europei di riciclaggio previsti dall’Allegato E, parte IV, del D.Lgs. 152/2006.
L’agevolazione consiste in un credito d’imposta pari al 36% delle spese ammissibili.
Spese ammissibili: materiali e requisiti
Di seguito le principali categorie di prodotti e imballaggi ammessi al beneficio, con relativi requisiti tecnici e documentali.
1. Prodotti finiti in plastica riciclata post-consumo
Requisito tecnico: contenuto di riciclato ≥ 30%.
Certificazioni: certificazione di prodotto con verifica in situ del bilancio di massa oppure EPD con convalida.
2. Imballaggi biodegradabili e compostabili (UNI EN 13432:2002)
Tipologie incluse: carta, cartone, legno non impregnato e plastiche conformi alla norma.
Requisito tecnico: piena biodegradabilità e compostabilità.
Certificazioni: conformità alla UNI EN 13432:2002 e alle specifiche tecniche per i materiali plastici.
3. Imballaggi da raccolta differenziata della carta
Contenuto riciclato post-consumo: ≥ 70%.
Certificazioni: analoghe a quelle previste per i prodotti in plastica.
4. Imballaggi da raccolta differenziata dell’alluminio
Contenuto riciclato post-consumo: ≥ 60%.
Certificazioni: come per la carta.
5. Imballaggi da raccolta differenziata del vetro
Contenuto riciclato post-consumo: 100%.
Certificazioni: conformità ai Criteri Ambientali Minimi (CAM) per imballaggi in vetro.
Chiarimenti su casi frequenti
Pallet e casse in legno: ammessi se classificati come imballaggi non impregnati e utilizzati nel ciclo produttivo.
Tappi in sughero: ammissibili come componenti di imballaggio con certificazione di compostabilità/biodegradabilità.
Costi esclusi: contributo CONAI e spese prive della documentazione certificativa richiesta.
Soggetti beneficiari
Il credito d’imposta è accessibile a tutte le imprese iscritte e attive al Registro delle Imprese, indipendentemente da:
codice ATECO
forma giuridica
dimensione aziendale (micro, piccole, medie e grandi imprese)
Sono incluse anche le imprese agricole e della pesca, nel rispetto dei limiti del regime de minimis applicabile.
Scadenze per la presentazione delle domande
Le imprese potranno presentare istanza:
📅 dalle ore 12:00 del 1° dicembre 2025
📅 fino alle ore 12:00 del 30 gennaio 2026
SENTIAMOCI PER PREPARARE TUTTA LA DOCUMENTAZIONE:
